| presepe, oggi a Napoli, non è più solo un simbolo religioso ma anche uno strumento per identificare, in modo folcloristico e descriverne le gesta, alcuni personaggi pubblici presenti nella quotidianità della comunità di appartenenza. E’ di oggi la notizia che Zalayeta, Lavezzi e Hamsik sono i nuovi personaggi del presepe napoletano, di quel presepe che identifica, descrive e mostra i personaggi dei nostri tempi.Hamsik, pastore di questa realtà partenopea, è il personaggio del giorno nell’ambito calcistico nazionale. E’ bastato un suo fantastico gol, domenica, nella vittoriosa partita del Napoli contro la Sampdoria, per essere collocato sotto i riflettori dei media e per scatenare la proverbiale fantasia dei napoletani che in lui intravedono un profeta della rinascita calcistica partenopea.
Il Brescia nel 2004 si aggiudicò il cartellino del giocatore acquistandolo dallo Slovan Batislava e, dopo averlo inserito nella squadra primavera, lo fece esordire in serie A il 20 marzo 2005, contro il Chievo. Retrocessa in B, la squadra lombarda, nella stagione 2005-06, impiegò più frequentemente il giocatore che alla fine del campionato totalizzò 24 presenze. Nel campionato 2006-07 lo slovacco si mise definitivamente in mostra e destò l’attenzione di molti osservatori avendo disputando un campionato da titolare e mettendo a segno ben 10 reti. Il 28 giugno 2007, il Napoli, a sorpresa, annunciò l’acquisto del giovane talento con un contratto quinquennale e per la cifra di 5.5 milioni di euro dopo aver battuto la concorrenza di alcuni club quali Shakhtar Donetsk, Arsenal, Manchester United ed Inter. Da rilevare che Hamsik ha esordito con la nazionale maggiore slovacca a soli 19 anni e che ne attualmente titolare.
Colpisce di Marek la sua maturità in campo a dispetto della sua giovane età.Il ventenne giovane talento viene considerato da molti critici e tecnici nazionali un giocatore con ottime prospettive future essenzialmente per le notevoli doti tecniche ed in considerazione della sua giovane età. Marek è un centrocampista moderno e possiede un notevole bagaglio tecnico: è in grado di verticalizzare velocemente il gioco con passaggi precisi e filtranti; sa prendere, al momento opportuno, iniziative personali, saltando l’avversario e proiettandosi in attacco; riesce ad effettuare notevoli aperture, di prima intenzione, sulle fasce laterali a favore degli esterni partenopei ed è in possesso di una varietà di tiri in porta ed è proprio questa sua caratteristica che gli ha permesso di realizzare un gol come quello segnato contro la Sampdoria. Queste imprese restano scolpite nella mente dei tifosi e se trovano un positivo riscontro nella critica della stampa specializzata significa che il giovane calciatore è proiettato verso un promettente e roseo futuro. Per ora Hamsik è entrato nel cuore dei napoletani al punto di essere rappresentato insieme agli altri due idoli del momento Zalayeta e Lavezzi nella più importante rappresentazione delle tradizioni napoletane: il presepe.
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