il problema al ginocchio

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spak91
view post Posted on 6/2/2005, 09:15




Il lavoro seguente illustra la visione osteopatica di una comune patologia a carico del ginocchio.

Parleremo della sindrome femoro-rotulea; problematica molto frequente nell’ambito sportivo, difficilmente trattabile nel momento in cui i sintomi si sono già manifestati.

Sappiamo bene che il ginocchio è un’articolazione molto sollecitata nel basket, in quanto si trova tra due ossa lunghe ( tibia e femore) che fungono da leve che aumentano lo stress meccanico nell’articolazione durante le varie situazioni di gioco quali: cambio di direzione, piede perno, salti, atterraggi, ecc.

La ripetizione esasperata e continua di questi gesti tecnici, sottopone il ginocchio ad un "sovraccarico funzionale", con "over-use" di tutte le strutture che la compongono.

Le strutture più sensibili al sovraccarico funzionale sono le strutture tendinee ed il tessuto cartilagineo.

La sofferenza della cartilagine, a tutti i livelli, ma in particolare del ginocchio, deriva da meccanismi d’usura e per la comprensione è necessario comprendere la fisiologia articolare femoro-rotulea.

La biomeccanica del ginocchio prevede dei movimenti combinati. Il movimento principale del ginocchio è quello di flesso estensione, dove si ha uno scivolamento-rotolamento dei condili femorali sui piatti tibiali.

Durante il movimento di flesso-estensione il ginocchio compie dei movimenti passivi di rotazione dovuti alla conformazione dei condili femorali (rotazione esterna di circa 30° in massima estensione). Questo determina, in estensione, lo spostamento laterale dell’apofisi tibiale con inclinazione del tendine rotuleo che vi si inserisce. La deviazione del tendine crea un’angolo col ventre del quadricipite che comunemente viene definito "angolo Q".

Durante i movimenti del ginocchio la rotula si muove nella doccia creata tra i condili femorali; è quindi necessario che la rotula abbia una posizione corretta rispetto al femore per mantenere l’equilibrio di questa "articolazione atipica" e limitare i danni che, in presenza di alterazione della posizione della rotula, si possono creare alla cartilagine rotulea.

La sindrome femoro-rotulea è il risultato finale di una non fisiologica compressione della cartilagine rotulea sui condili femorali determinata da un cambiamento dell’angolo Q.
In una sindrome femoro-rotulea tipicamente viene lamentato un dolore nella parte anteriore del ginocchio. Un esame obiettivo accurato ci permette di valutare la sofferenza della cartilagine rotulea attraverso la palpazione.

Esistono dei test e degli esami strutturali che possono aiutarci a capire il grado di condropatia ( sofferenza della cartilagine), e, a seconda della gravità, si crea un prospetto terapeutico.

 
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[alex4e]
view post Posted on 16/2/2005, 14:44




ammazza parla il dottore
 
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spak91
view post Posted on 16/2/2005, 14:56




alex queste informazioni le ho èprese su un sito
 
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a.v.
view post Posted on 28/3/2005, 11:03




belle ma nn le ho lette tutte mi veniva sonno
 
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j.trepagner
view post Posted on 11/1/2006, 09:56




si lo so ma sn info importanti
 
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4 replies since 6/2/2005, 09:15   198 views
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